Uno degli eventi naturali che richiama migliaia di turisti da tutto il mondo e che avviene con una cadenza precisa ogni anno è la Grande Migrazione.
Quando si pianifica un safari in Tanzania oltre al desiderio di avvistare i Big5 molti desiderano assistere di persona a questa corsa in cui milioni di animali, tra gnu, gazzelle, zebre, si muovono in senso circolare alla ricerca di prati verdi e pozze di acqua.
Un evento unico in natura a cui si può assistere ogni anno ammirando milioni di animali correre seguendo un tragitto che si svolge alla stessa maniera da sempre rimanendo travolti dall'impeto e la forza della natura che racconta i movimenti per la sopravvivenza.
La grande Migrazione in verità è un evento che si può osservare tutto l'anno, infatti la corsa degli aninali segue un percorso circolare determinato dalla disponibilità di cibo. Più di un milione e mezzo di animali cominciano a Gennaio nel Serengeti, mese in cui nascono i primi cuccioli e che trovano nell'erba ancora bassa del parco un luogo sicuro per i nuovi arrivati contro i predatori.
Una volta finite le piogge ci si muove verso ovest fino ad arrivare al Masai Mara, in Kenya, attraversando fiumi in cui vivono coccodrilli e sfidando i predatori. In inverno ci si muove nuovamente per rientrare nel Serengeti seguendo le piogge, le grandi piogge si concentrano nei mesi tra Marzo e Maggio, per ricominciare la corda nuovamente a Giugno.
Come già scritto la Tanzania, in particolare il Serengeti, è l'unico parco nel continente in cui è possibile assistere a questo fenomeno migratorio.
Per chiarire meglio il periodo e anche il luogo questa mappa spiega il movimento della migrazione, ideale per pianificare al meglio il vostro safari in Tanzania.
Se la migrazione segue un circolo e le piogge, quindi sebbene logico, la sopresa è che si può sempre assistere alla migrazione, solo che a seconda del periodo in cui si viaggia anche il luogo in cui si concentrano gli animali cambia.
Il fatto che siano menzionati dei mesi e non siano menzionati altri non vuol dire che non si possano fare eccellenti safari anche nei mesi non indicati, semplicemente quelli di cui su, generalmente, sono i più indicati per vedere le mandrie maggiormente aggregate perchè in verità al fenomeno della migrazione si può sempre assistere. Basta sapere dove andare!