Istituito nel 1952, il Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania è senza dubbio il santuario della fauna selvatica più famoso al mondo, oltre che il parco nazionale più popolare della Tanzania. Il Parco Nazionale è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO ed è stato nominato una delle Sette Meraviglie Naturali dell'Africa.
È qui che si può assistere al più grande spettacolo faunistico del pianeta: la migrazione delle zebre e degli gnu. La popolazione selvatica di questo vasto parco comprende leoni, elefanti, rinoceronti, giraffe, ghepardi e innumerevoli specie di uccelli.
Serengeti" deriva dalla parola Masai "siringet", che significa "un luogo dove la terra continua per sempre". L'ecosistema non è cambiato quasi per nulla da quando l'uomo vi ha camminato per la prima volta due milioni di anni fa.
Il paesaggio è una combinazione di praterie nutrienti e boschi radi: aree erbose punteggiate da alberi di Acacia, l'immagine iconica del Serengeti. L'intero ecosistema si estende per 30.000 km² dal nord della Tanzania fino al Kenya sud-occidentale.
Di questi, circa 14.750 km² sono costituiti dal Parco Nazionale del Serengeti, il più antico dell'Africa e l'area protetta più famosa del mondo.
L'enorme concentrazione di animali selvatici e lo spettacolo della Grande Migrazione rendono il Parco Nazionale del Serengeti una delle destinazioni più popolari in Africa per gli amanti dei safari. Si stima che il Parco Nazionale riceva circa 90.000 visitatori all'anno.
Il Parco Nazionale ha la più grande concentrazione di predatori dell'Africa. La fauna protetta in questa regione comprende i Big Five: bufali, leoni, leopardi, elefanti e rinoceronti.
Qui vivono circa 3-4.000 leoni, oltre a un gran numero di ghepardi, iene maculate e sciacalli.
Tuttavia, il Parco Nazionale del Serengeti non ospita solo i predatori e i big five, anche se sono le maggiori attrazioni del parco. Qui si trovano anche elefanti, giraffe, manguste, babbuini, volpi dalle orecchie di pipistrello, oritteropi, oltre 500 specie di uccelli tra cui struzzi e aquile, scimmie colobus, varani, iraci di roccia, lucertole agama, coccodrilli giganti del Nilo e ippopotami che si nascondono sotto le acque torbide dei fiumi Grumeti e Mara.
Questa vasta valle comprende un'ampia porzione del Serengeti centrale e pullula di animali selvatici. Ogni giorno è possibile avvistare elefanti, zebre, gnu, gazzelle, giraffe e molte altre specie.
La valle del fiume Senonera è anche uno dei luoghi migliori da visitare se volete avere l'opportunità di vedere gli elusivi leopardi del parco.
I kopjes sono interessanti formazioni rocciose gigantesche e soggette agli agenti atmosferici che emergono dalle pianure del Serengeti centrale come piccole montagne. Isole in un mare di erba. Da molte di queste formazioni spuntano alberi, viti e cespugli, che si possono vedere sparsi intorno al Centro visitatori del Serengeti. Queste formazioni rocciose offrono ombra, piccole pozze d'acqua e un ottimo punto di osservazione per molti animali, tra cui leoni, leopardi e ghepardi.
I Moru Kopjes sono i kopjes più visitati e alcuni kopjes contengono pitture rupestri africane realizzate dai pastori Maasai e almeno una delle rocce, soprannominata "Gong Rock", si ritiene sia un antico strumento musicale.
I kopjes sono un buon posto per avvistare i grandi felini e i mammiferi più piccoli come gli iraci, quindi puntate il binocolo qui durante i game drive. L'area di Moru Kopjes è anche uno dei luoghi migliori per avvistare un rinoceronte nero nel Parco Nazionale del Serengeti.
Situata nel Serengeti settentrionale, la Valle di Lobo dovrebbe essere in cima alla vostra lista di luoghi da visitare. Già nel 1913, l'ambientalista americano Stewart White descrisse questa vasta area come un "paradiso".
La Lobo Valley, insieme alla Senonera Valley, è uno degli unici luoghi del Serengeti in cui si aggirano tutti e tre i grandi felini: leoni, leopardi e ghepardi.
Qui potrete vedere regolarmente anche elefanti, babbuini e giraffe.
Inoltre, da luglio a novembre, è possibile vedere milioni di gazzelle, gnu e zebre che si dirigono verso la zona durante la Grande Migrazione.
Situata nell'area di conservazione di Ngorongoro, nel Serengeti orientale, la collina di Naabi funge da ingresso principale al Parco Nazionale del Serengeti.
Il percorso a piedi qui è un luogo ideale per sgranchirsi le gambe dopo un lungo viaggio in auto, poiché offre alcune delle viste più belle del Serengeti.
La collina ricoperta di acacie è anche la base di un branco di maestosi leoni e accoglie milioni di gazzelle, zebre e gnu.
Per avvistare una grande varietà di animali selvatici, visitate quest'area tra dicembre e giugno.
Si tratta di un'altra grande attrazione nell'area nord-orientale del Serengeti, vicino al confine con il Parco Nazionale Maasai Mara in Kenya.
Le verdeggianti sorgenti di Bologonja hanno acque rinfrescanti e superbe chiome che attirano centinaia di animali.
Avrete la possibilità di osservare da vicino molti mammiferi più grandi, come giraffe ed elefanti, oltre a rare specie di antilopi, come la canna di montagna, lo steenbok e molti uccelli esotici.
La Retina Pool offre la migliore osservazione degli ippopotami del Serengeti. La caratteristica più singolare e l'attrattiva più interessante per i visitatori della Retina Pool è il permesso di lasciare il veicolo e osservare gli ippopotami a piedi.
La riva del fiume si trova a circa 3 metri sopra la piscina ed è possibile salire a pochi metri di distanza dai circa 200 ippopotami.
Qui abbondano le opportunità di fotografare i grandi gruppi di ippopotami che si raggruppano, sputando e grugnendo nell'acqua.