Quando si decide di vivere un primo safari in Africa la scelta generalmente cade tra Kenya e Tanzania.
Entrambi i paesi offrono paesaggi sensazionali, fantastici game drives, momenti della grande migrazione ed attività, non direttamente correlate al game drive, che guidano alla giusta scelta.
Sapevi per esempio che potresti vivere con i Maasai o fare Scimpanze Tracking in Tanzania e non devi necessariamente andare in Uganda? O sapevi che puoi scalare il Monte Kenya, il secondo più alto del Continente, invece che il Kilimanjaro?
Il nostro consiglio è di discutere le tue esigenze con il Travel Designer che saprà aiutarti a scegliere la migliore destinazione, tra due scelte altrettanto allettanti, ascoltando le tue necessità ed esigenze indirizzandoti a quella più in linea.
L'errore più grande che si può fare quando si decide di affrontare un primo viaggio in Africa è credere che i Paesi siano tutti uguali e che quindi non vi siano particolari differenze.
La cosa si complica quando si deve scegliere tra Tanzania e Kenya, apparentemente simili ma con numerose peculiarità che invece contribuiscono a rendere le esperienze safari molto differenti.
Ho elencato i fattori di scelta in macro-aree sicura che le considerazioni pubblicate possano aiutarti a scegliere il Paese più in linea con i tuoi desideri.
Se l'obiettivo del safari è di prende parte alla Grande Migrazione, o per lo meno aumentare le possibilità di poterla vedere nei suoi momenti salient, la Tanzania offre maggiori possibilità di avvistamento rispetto il Kenya.
La Grande Migrazione è infatti un fenomeno migratorio a cui si può assistere praticamente 12 mesi l'anno in Tanzania, anche se i momenti principali sono quelli a Ndutu (Gennaio e Febbraio) e Maasai River (Agosto/Settembre).
In Kenya si può assistere alla grande Migrazione esclusivamente tra Agosto ed Ottobre, i mesi in cui gli animali attraversano il fiume per entrare nel Maasai Mara e poi rientrare in Tanzania qualche mese dopo.
Sebbene entrambi i Paesi offrano eccellenti possibilità di game drive, senza ombra di dubbio il Kenya risulterà più economico per i viaggiatori.
Il Kenya è nel mercato del turismo da molti anni e ha fatto, nel passato, maggiore promozione. Questo si traduce in maggiori voli aere, con tariffe anche più abbordabili, maggior numero di alloggi di differenti categorie e vie di mezzo tra il lodge lusso e la soluzione economica.
La Tanzania dall'altro lato in questi anni si è vista crescere turisticamente puntando però ad un tipo di turismo più elitario.
Le recenti introduzioni di extra tasse, concession fees, ed aumento costi d'ingresso nei Parchi Nazionali, la creazione dell'iva al 18%, la scarsità di alloggi nei Parchi Nazionali, molti dei quali di prima categoria e lusso, hanno fatto sì che i costi di viaggio siano particolarmente alti e non indicati a chi viaggia con piccoli budget.
Il Kenya è più piccolo della Tanzania, nei suoi parchi troverai tutti i Big Five (leoni, leopardi, elefanti, rinoceronti e bufali) e tanti altri animali che vedreste in Tanzania, incluse 1.135 specie di uccelli in Kenya, tra cui fenicotteri e struzzi. Inoltre, è possibile trovare i rinoceronti neri, animali a rischio nel Paese.
La Tanzania è più grande del Kenya ed il numero di animali selvatici nel paese riflette le sue dimensioni. In Tanzania ci sono oltre 4 milioni di animali selvatici.
Oltre i Big Five vedrai a zebre, gnu, ippopotami, giraffe, antilopi, dik-dik, gazzelle, eland, kudu, ghepardi, iene, cani selvatici, coccodrilli, scimmie vervet ed anche gli scimpanzé. Ci sono oltre 1.000 specie di uccelli, tra cui gru coronate grigie, aquile di pesce e fenicotteri, più di 60.000 tipi di insetti e innumerevoli specie marine lungo la costa.
Poiché sia il Kenya che la Tanzania ospitano la Grande Migrazione, entrambi possono dichiararsi le migliori destinazioni nel mondo per vivere uno degli eventi più importanti del mondo naturale. Quindi, entrambe sono eccellenti opzioni.
Tuttavia, se si dovessimo pensare in termini di quantità, la Tanzania ottiene il podio. È un paese più grande e il Serengeti, di cui il Maasai Mara è un piccolo spicchio, è probabilmente il parco più iconico che, non crediamo di dire una bugia, è piuttosto difficile da battere!
Sia il Kenya che la Tanzania non mancano di punti di luoghi iconici.
Il sito più famoso in Kenya è il Masai Mara, che ospita tutti i tipi di animali e offre lo scenario safari che probabilmente immagini quando pensi alla savana africana. Oltre il Maasai Mara, il Kenya offre il meraviglioso Lago Nakuru, famoso per i suoi fenicotteri. La stessa Nairobi stessa è interessante in quanto una delle città più vivaci e animate dell'Africa, con i suoi quattro milioni di abitanti.
E poi la città portuale di Mombasa, sulla costa, che offre la possibilità di sperimentare il mix di tradizioni africane, indiane e medio orientali o di immergersi nelle acque cristalline di Diani Beach. A nord di Nairobi si trova poi il Monte Kenya, che è la seconda montagna più alta del continente.
Esattamente come il Kenya, la Tanzania offre numerose meraviglie naturali.
Il Serengeti è il parco safari più famoso del pianeta e mantiene il prima come destinazione principe per chi vuole assistere alla Grande Migrazione.
Magari gli animali non stanno attraversando il fiume ma sarà possibile raggiungere l'agglomerato e trovarsi coinvolti tra loro!
Come dimenticare il cratere di Ngorongoro, la più grande caldera vulcanica inattiva al mondo, la cui particolarità sta anche nel fatto che è possibile farci game drive.
A poca distanza si trova il Kilimanjaro, la montagna più alta in Africa e una delle sette vette più alte del mondo. Arusha giace ai piedi del Monte Meru, che è un'altra vetta tra le più impoertanti del Continente.
Spostandoci lungo la costa, troviamo la deliziosa Pangani in cui vivere immersi nella cultura Swahili, o Lushoto in cui fare eccellenti trekking. A poca distanza da Dar giace Zanzibar, Ushong e Pemba, in cui godere di chilometri sconfinati di spiagge di sabbia bianca e acqua turchese.
All'estremità opposta del paese, troverai il Lago Tanganica, che ospita alcune delle migliori località sul lago del continente. Al nord invece il Lago Vittoria, il più grande del continente. Ed visto che sei qui, perchè non vivere in homestay con i Maasai per qualche giorno e toccare con mano la cultura e le tradizioni Maasai in un contesto lontano dal turismo di massa?
Il Kenya è considerato l'opzione migliore per le famiglie con bambini più piccoli grazie alla maggiore offerta di lodges e campi tendati adatti alle famiglie, veicoli che possono ospitare fino ad 8 persone ed attività indicate anche per i più piccoli, oltre che safari di minore durata (3 giorni).
La Tanzania è indicata a chi desidera un viaggio esclusivo e in contesti meno turistici, anche durante l'alta stagione. I lodges ed i campi tendati in Tanzania tendono al lusso, sono in numero minore rispetto il Kenya e permette di convivere per qualche giorno con le comunità tribali.
La scelta è quindi difficile. Abbiamo sondato ed evidenziato i pro ed i contro dei due Paesi, e la scelta finale in verità sta a te e ai tuoi desideri in quanto pur sembrando tanto simili, le due destinazioni sono in verità profondamente differenti.
C'è così tanto che è simile a Kenya e Tanzania, eppure ci sono così tante sottigliezze su questi paesi che li rendono così distinti.
Gran parte di questa somiglianza è il risultato del loro essere stati coloniali fino alla metà del 20 ° secolo e il fatto che sono conglomerati di regioni più piccole e collettivi tribali; in molti modi, non sono minimamente paesi omogenei.
La scelta in breve
Che tu scelga il Kenya o la Tanzania siamo sicuri che la tua esperienza sarà unica!
Lasciati aiutare dal travel designer a scegliere la giusta destinazione e comincia a pianificare la tua prossima avventura in Africa.