Prima di affrontare un viaggio in Tanzania è essenziale considerare di prendere le giuste precauzioni e soprattutto sottoscrivere una assicurazione che possa coprirvi in caso di bisogno.
Il livello del sistema sanitario del Paese è infatti carente per quanto riguarda il personale, le attrezzature mediche e la disponibilità di farmaci specifici.
La situazione peggiora nell'entroterra del Paese in cui mancano strutture ospedaliere sono scarse.
È quindi importante che tutti i viaggiatori stipulino una assicurazione di viaggio che copra le spese mediche e, se si dovesse rendere necessario, anche l'evacuazione medica per gli ospedali competenti più vicini, che potrebbe essere Nairobi o Dar Es Salaam o il rimpatrio in Italia o presso il proprio Paese di residenza.
Chi viaggia in Tanzania non è obbligato a fare vaccini tranne quello per la febbre gialla se si entra nel Paese arrivando da Paesi in cui questa è endemica o anche se vi si faccia transito per più di 12 ore (Uganda per esempio).
Al momento chi viaggia a Zanzibar arrivando dall'Africa o dal Sud America deve esibire il certificato febbre gialla, non è chiaro se sia obbligatorio anche per chi arriva dalla Tanzania, quindi per evitare problemi consigliamo di vaccinarsi, ormai è valido per tutta la vita, e viaggiare coperti nel caso le normative cambino senza preavviso.
In linea di massima se si viaggia dormendo in strutture di alto livello o con standards occidentali non dovreste incorrere in alcun pericolo. Le cose cambiano per chi invece dormirà in soluzioni locali in cui spesso e volentieri manca l'igiene ed i viaggiatori sono più a rischio.
Per viaggiare più sicuri si raccomanda di prendere le seguenti semplici precauzioni:
Per maggiori informazioni su vaccini e profilassi rimando al seguente link: SC Malattie Infettive e Tropicali I, osp. Amedeo di Savoia, Torino SS Medicina dei Viaggi
Venire punti dalla zanzara della malaria è probabilmente il rischio più grande che si possa correre viaggiando in Tanzania ed in buona parte d'Africa.
La Tanzania è molto grande quindi ogni zona ne è affetta in maniera differente, tuttavia nessuna regione ne è veramente esente.
Ngorongoro, che si trova in un altipiano a 2400 metri sul livello del mare, si registra minor rischio rispetto il Manyara, Tarangire, Lago Natron o il Selous ed il Ruaha, oltre ovviamente la costa e le isole.
Nel Serengeti, trovandosi a 1600metri sul livello del mare, il rischio è maggiore rispetto Ngorongoro ma inferiore rispetto agli altri parchi.
Dovunque si viaggi nel Paese esiste il rischio, ma bastano piccole azioni quotidiane e della giusta prevenzione per viaggiare sicuri e senza troppe preoccupazioni.
La profilassi, che non è un vaccino e quindi non protegge al 100%, è da discutere con il vostro dottore considerando i pro ed i contro.
Anche chi farà profilassi dovrà comunque adottare comportamenti che aumentano la prevenzione dai morsi.
Quando si viaggia non è necessario portare con sè una farmacia intera ma i medicinali più importanti e comuni.
Valuta con il tuo medico un antibiotico a largo spettro per eventuali infezioni.