Fino a circa 10 anni fa l’unica maniera per poter visitare le Galapagos era in crociera.
Con gli anni, di pari passo con un turismo regolamentato e controllato dal Parco Nazionale Galapagos le isole si sono aperte a nuove modalità di viaggio senza intaccare in alcuna maniera il rispetto dell’ambiente e delle aree protette.
Oggi le alternative di viaggio sono prevalentemente due: crociera ed islands hopping (che letteralmente significa saltare da una isola all’altra).
Si tratta sostanzialmente di due differenti modalità di viaggio che non compromettono in alcuna maniera il risultato, ma permettono, invece, di vivere l’esperienza di viaggio secondo i propri ritmi ed esigenze.
Un islands hopping per esempio permette flessibilità in termini di durata, date, ma anche itinerari disegnati in base ai propri interessi (in termini di attività e di animali) la crociera, invece segue itinerari predeterminati e non ha flessibilità in termini di date di partenza ma permette di vivere le Galapagos esclusivamente in mare, avendo quasi la sensazione che nell’arcipelago non viva nessuno.
Se con un islands hopping infatti è possibile pensare un viaggio in relazione agli interessi di chi viaggia, fare delle immersioni o dedicarsi più allo snorkeling piuttosto che all’hiking o considerando anche del tempo libero, la crociera dall’altro lato non toccando i centri abitati fa sembrare di essere in un luogo in cui l’uomo non ha mai vissuto.
Entrambe le modalità non intaccano in alcun modo la qualità delle visite che si fanno, ed i percorsi, non necessariamente una crociera offre una visita migliore, ma semplicemente si adattano alle esigenze di chi viaggia a seconda dei propri desideri, così da avere entrambe dei pro e dei conto.
Se si vuole viaggiare in crociera gli itinerari sono sempre prevalentemente tre: Sud, Nord ed Ovest
Le crociere durano 4, 5, 6 o 8 giorni. Il costo dipende ovviamente dalla tipologia di barca, economica o lusso, partiamo da 1400 per 4 giorni giorni fino ad arrivare a 3000$ per 8 giorni in categoria turistica.
Gli Islands hopping invece sono molto più flessibili ed, in quanto personalizzabili, possono soddisfare le esigenze ed i desideri di tutti, pur rimanendo una modalità di viaggio differente dalla crociera ma ideale per chi soffre il mal di mare o chi vuole ritagliarsi del tempo libero a fine escursioni.
In entrambi i casi gli itinerari devono essere pensati accuratamente e con attenzione per fare in modo di offrire varietà faunistica e possibilità di raggiungere i migliori spots per fare snorkeling o immersioni.
Che si tratti di Islands hopping o di crociera, bisogna sempre tenere in mente che la scelta più giusta è data dal risultato che le isole nel loro insieme offriranno, ovvero una varietà di flora e fauna che permetta di comprendere, e vedere, le biodiversità dell’arcipelago.
Ciò che rende unico un viaggio alle isole Galapagos è proprio il fatto che ogni isola offra un proprio eco-sistema, che vuol dire animali che non si troverebbero altrove nemmeno su isole vicine.
L’itinerario che si seguirà farà la differenza sulla percezione delle isole e sull’esperienza di viaggio, motivo per cui la scelta dell’itinerario, o della crociera, dovrebbe essere fatta in base alla varietà di animali e di luoghi che si raggiungono.
A partire da 4 o 5 giorni non c’è limite di permanenza, fino a 14 giorni il viaggio regalerà luoghi meravigliosi e distinti tra loro.
Non esiste una durata minima, anche se solitamente si consigliano almeno 5 giorni per poter avere il giusto tempo di godersele e avere la possibilità di viverne la biodiversità-
Quanto più si viaggia quante più isole si scopriranno, ma anche solo 5 o 7 giorni rappresentano un buon compromesso che non lascerà andar via poco soddisfatti!