Probabilmente se hai scelto l’Uganda come destinazione di viaggio, il motivo principale è il trekking con i Gorilla di montagna, e proprio tenendo in conto questa attività diventa importante scegliere il mese giusto per evitare di fare camminate anche di 6 ore tra il fango e la pioggia.
Considerando infatti che quando si fanno i trekking si deve camminare in montagna per molte ore, nella maggior parte dei casi, l’ideale sarebbe viaggiare nei mesi secchi, ovvero da Giugno a Settembre. Se ciò non fosse possibile, Gennaio e Febbraio possono essere una buona alternativa, pur rientrando nella stagione delle brevi piogge.
Generalmente si consiglia di viaggiare da Maggio a Settembre e a Gennaio e Febbraio poiché in questi mesi la quantità di pioggia è ridotta ed è soleggiato nella maggior parte delle destinazioni del Paese.
Dicembre è uno dei mesi più affollati dell’anni ed è consigliabile prenotare l’alloggio ed il pass per i Gorilla in tempo per evitare delusioni, soprattutto nelle settimane a cavallo tra Natale e Capodanno.
Visitare l’Uganda in bassa stagione è una opzione interessante ed ideale per chi vorrebbe spendere qualcosa in meno, i lodges infatti applicano prezzi scontati visto che durante la stagione delle piogge il turismo cala di molto.
Visitare l’Uganda in questa stagione significa anche che ti godrai la giungla con una pochi altri turisti ma con il rischio di trovare giornate di pioggia che, solitamente, si alterna al sole.
Il trekking con gorilla di montagna e lo scimpanzé continuano anche durante la stagione delle piogge e i parchi nazionali sono completamente operativi.
Durante la bassa stagione da marzo a maggio e da ottobre a novembre, la maggior parte dei lodge riduce le tariffe per attrarre più turisti a prenotare con loro e questo è un ulteriore vantaggio poiché anche i permessi di gorilla sono ridotti per attirare più turisti in Uganda.
Anche per fare game drive nei parchi nazionali dell’Uganda è perfetta la stagione secca, Febbraio e Marzo e poi Settembre ed inizio Ottobre sono mesi eccellenti perchè gli animali si concentrano attorno alle pozze d’acqua rendendo gli avvistamenti più semplici.