La Namibia ha allentato ulteriormente le restrizioni per incentivare e favorire l'arrivo dei turisti internazionali ed evitare il crollo del settore del turismo.
Il Paese ha chiuso le frontiere infatti a fine Marzo 2020.
La normativa di Luglio obbligava i turisti in arrivo a rimanere in quarantena per i primi sette giorni, il che ha comportato un enorme numero di viaggi rimandati e cancellati.
Il settore del turismo nel Paese ha visto una perdita del valore di 6,85 milioni di dollari, secondo le stime del ministero, così da dover decidere come procedere per evitare il collasso dell'intero comparto.
Il ministro del Turismo, Pohamba Shifeta, ha riferito che questa situazione obbliga quindi a dover ripensare l'approccio e stabile delle regole che garantiscano la sicurezza di chi viaggia ma anche tentare una ripresa in extremis di una stagione lavorativa disastrosa.
Dal 18 Settembre le frontiere del Paese si sono aperte ma ci sono alcune regole a cui sottostare:
Queste le misure che la Namibia sta adottando sperando di poter ricevere nuovamente i turisti internazionali insistendo sulla prevenzione ed il tracciamento.
Attendiamo di vedere come le cose evolveranno nelle prossime settimane.
Ad oggi non è permesso ai viaggiatori Italiani partire per la Namibia, ma per aggiornamenti e cambio direttive si consiglia di verificare sul sito Viaggiare Sicuri.